Rete cicloturistica di Cervia

Il concetto di lentezza declinato alla fruizione di un territorio e alla sua scoperta, assume sempre più valore, sia per gli abitanti e i cittadini di un territorio, ma soprattutto per i turisti e i visitatori. Il motivo è evidente, solo attraverso un approccio che consenta di prendersi il tempo necessario per fruire appieno un territorio è possibile una reale conoscenza e comprensione dei luoghi e, da parte di chi quei luoghi li conosce già o pensa di conoscerli, c’è la possibilità di una riscoperta.

Il progetto di rete cicloturistica per il comune di Cervia parte da questi presupposti. E’ stato affrontato cercando di tracciare un sistema della mobilità che integri gli spostamenti per la fruizione e scoperta del territorio a scala locale e su area vasta. L’esigenza di questo nuovo approccio trova conferma nel gran numero di associazioni sportive e di cittadini e portatori di interesse presenti sul territorio: dai ciclisti, ai camminatori e podisti, agli appassionati di cavalli.

Le modalità di spostamento prese in considerazione sono:

• Escursionismo, semplici camminate o nordic walking

• Bicicletta nelle varie tipologie

• Ippovie

Questa esigenza di fruizione lenta è tanto più necessaria per un territorio che presenta aree naturalistiche di pregio e protette di vaste dimensioni come nel caso del comune di Cervia che fanno parte del parco regionale del Delta del Po.

Infatti il sistema di rete cicloturistica si basa su una serie di itinerari tematici quali:

• l’anello del sale che si sviluppa attorno le saline di Cervia per circa 18 Km;
• le vie d’acqua costituite dagli argini del f. Savio e dei canali di bonifica;
• i paesaggi delle larghe e dei territori agricoli usando le strade a basso traffico;
• la via Adriatica lungo costa, che coinvolge le pinete comunali e litoranee.