Progetto di Fattibilità Un parco diffuso per Russi

La città di Russi presenta una cospicua serie di eccellenze culturali e naturalistiche e di strutture di carattere storico ed architettonico, tanto da potersi considerare un’area multi-identitaria, con memorie storiche che ne esprimono la incredibile stratificazione.

Un paesaggio che è parte integrante di un rapporto tra città e campagna in passato ben evidente – quando la città storica era consolidata e ben riconoscibile e la campagna era intensamente coltivata. In tali territori si riscontrano spesso ‘relitti’ significativi del paesaggio storico periurbano, come palazzi e residenze, zone umide e residui del passato produttivo delle zone.

Partendo dalla riqualificazione dell’ex Zuccherificio Eridania e grazie all’intervento trainante della centrale a biomasse, nell’area che comprende Palazzo San Giacomo, la villa Romana e gli argini del il fiume Lamone si configurano una serie di interventi migliorativi in linea con la complessità e l’identità territoriale.

Lo studio propone un’ipotesi di trasformazione e valorizzazione del contesto territoriale che unisca le eccellenze storiche, culturali e naturalistiche della città di Russi e di tutti gli elementi del paesaggio periurbano, messi in relazione tra loro da una rete di scambio reciproco e di servizi integrati.

Consapevoli che tutti gli elementi del paesaggio periurbano e agricolo siano da mettere in valore in quanto significative testimonianze storiche e culturali, l’obiettivo è quello di realizzare un parco tematico diffuso, che sia motore di sviluppo per l’accrescimento di tutto il sistema turistico – culturale della città di Russi e del territorio circostante.

L’attività della centrale permette di affiancare alla narrazione paesaggistica il tema dell’energia, non solo intesa come risorsa prodotta dal nuovo polo energetico ma anche come rinnovo, rigenerazione e forza vitale.

Lo studio ha lo scopo di verificare la fattibilità tecnica, strutturale e finanziaria della realizzazione di un vero e proprio parco connesso sia alle biomasse che alle zone umide. L’elemento centrale sarà Palazzo San Giacomo che, per via delle sue caratteristiche strutturali e storiche, si candida a divenire polo museale e centro di interpretazione di un paesaggio di pianura connotato dalla presenza del fiume Lamone.