Analisi e verifiche progettuali del tracciato di rete ciclabile Rigossa
Ciclovie & Greenways
Progetto Analisi e verifiche progettuali del tracciato di rete ciclabile Rigossa
Luogo Valle del Rubicone
Anno 2021
Tipologia Progettazione Ciclbile – Masterplan
Progettisti Ing. Giorgia Mancinelli, Dott. Geol. Loris Venturini, Arch. Martina Massari
Elaborati al link
Lo studio di prefattibilità ha come oggetto l’individuazione in un percorso cicloturistico lungo l’asse definito dalla Rigossa: torrente che nasce poco sotto l’abitato di S. Paola in Comune di Roncofreddo, interessato, insieme al suo bacino, da terreni argillosi ed ampiamente coltivati con formazioni boschive poco estese.
L’itinerario cicloturistico che segue questo asse fluviale si trova ad attraversare diversi ambiti, correndo prima lungo tratti di argine poi su strade esistenti e su carraie in un contesto naturalistico e culturale di elevato pregio. Va sottolineato, inoltre, che la bicicletta in Romagna rappresenta un mezzo di trasporto consolidato e di lunga tradizione: i braccianti usavano la bicicletta per recarsi al lavoro sui campi e gli scariolanti andavano al lavoro per erigere argini e scavare canali.
Al fine di sopperire a queste criticità, l’Unione Rubicone Mare ha promosso la realizzazione di un progetto integrato di ciclovia lavorando sinergicamente con i propri Comuni attraversati: Cesenatico, Gatteo, Gambettola, Longiano e Roncofreddo. Per continuità di tracciato, è stato rappresentato anche un tratto in territorio di Montiano (non facente parte dell’Unione Rubicone Mare) con percorso promiscuo ciclabile-veicolare su strada a basso traffico e velocità ridotta, per circa 2,5 km. L’obiettivo dello studio è quello di progettare uno spazio per i ciclisti in cui la bicicletta non sia solo un mezzo di trasporto ma un luogo privilegiato di osservazione.
L’ipotesi dello studio è di realizzare un percorso cicloturistico dal quale partire per costruire un insieme di offerte, di servizi e di attrazioni naturalistiche, culturali, storiche e sportive esclusive dei territori attraversati con l’intento di promuovere le realtà locali e le loro specificità andando a soddisfare le aspettative di chi desidera fruirlo. Allo stesso tempo, l’itinerario lungo il torrente Rigossa risponde a una crescente domanda emersa durante la crisi da Covid-19: la mobilità attiva è infatti diventata punto cardine in risposta alla pandemia consentendo il distanziamento e sopperendo all’aumento di inattività fisica.
L’itinerario è considerato un catalizzatore di una nuova spazialità territoriale a elevata sostenibilità ambientale che dovrebbe estendere progressivamente i suoi effetti al resto del territorio: un percorso in grado di offrire occasioni di confronto su temi storici e ambientali, intrecciando la promozione dello sport e del movimento intergenerazionale.