Masterplan Saline di Cagliari

Lo studio, svolto in collaborazione con la Coop Atlantide, propone di costruire una rete di luoghi, e di istituzioni, diversi ma articolati tra loro, legati da un tema specifico, la miniera del mare e i suoi sali e introducendo modelli museali di nuova generazione aperti alle potenzialità offerte anche dall’utilizzo delle nuove tecnologie, il tutto collegato tramite il filo bianco del sale. Quindi realizzare uno straordinario ecomuseo, per offrire a vasti e articolati pubblici informazioni e suggestioni rare, che rimangano nella memoria e che inducano a tornare: l’Ecomuseo delle Saline Conti Vecchi DOVE SI SMONTA IL MARE.

L’Ecomuseo è un processo dinamico con il quale le comunità conservano, interpretano e valorizzano il proprio patrimonio in funzione dello sviluppo sostenibile, è basato su un patto con il quale la comunità si prende cura di un territorio, quindi non è solo un racconto del territorio che c’era, ma è anche un progetto, il più possibile partecipato e collettivo, per realizzare un territorio che non c’è ancora. Questa concezione di museo, che va oltre l’ambito abituale di spazio espositivo, ha una grande forza innovativa. Infatti un ecomuseo agisce nel contesto di una comunità, sulla sua evoluzione, dove non ci si limita a essere spettatori ma si interagisce con quelli che possono essere gli oggetti della vita quotidiana no alle architetture, i paesaggi e si entra in contatto con testimonianze pratiche della tradizione locale.