Riuso antiche burchielle per lo sviluppo del centro storico di Cervia

Le burchielle erano le tipiche imbarcazioni a fondo piatto, utilizzate per il trasporto del sale dai bacini salati ai magazzini. Originariamente le burchielle erano in legno; dal 1925 furono sostituite con imbarcazioni costruite in lamiere d’acciaio. Avevano una lunghezza di 12,2 m, una larghezza di 2 m e altezza di 1,12 m. Le burchielle in legno portavano fino a 80 quintali di sale; quelle in metallo fino a 100 quintali.

Le burchielle in legno vennero tuttavia utilizzate fino ai primi anni del Novecento per il carico delle imbarcazioni per il trasporto del sale via mare, che avveniva al di fuori dei moli, a causa dei bassi fondali.

Anticamente per lo storico “sposalizio del mare”, il rito di origine veneziana risalente alla metà del Quattrocento, il Vescovo di Cervia saliva su una burchiella, per il tradizionale lancio in mare dell’anello vescovile. Nello specifico il progetto vede la creazione di pontili galleggianti, posti ortogonalmente alla banchina, accogliendo le burchielle nella loro eleganza misurata.

Il posizionamento delle stesse, in virtù della quota dell’acqua, che subisce solo piccole oscillazioni a livello della marea, anche per la presenza delle porte vinciane, si vengono a trovare come immerse in un unicum visivo al di sotto della banchina.